A Formentera si sa, quando si finisce un pasto è quasi d’obbligo bere un bicchiere di hierbas. Questo liquore, conosciuto da tutti gli amanti dell’isola, è un distillato di differenti erbe. La ricetta originale, avvolta ancora oggi nel mistero, parla di un numero imprecisato di aromi utilizzati: dai 18 (certi) ai 30 di dubbia veridicità.
Qualsiasi sia il numero esatto delle piante distillate a noi poco importa… la bontà di questo liquore è indiscussa. Scopriamo insieme la tradizione degli amari digestivi e in particolare quella dello hierbas.
La tradizione dell’amaro a fine pasto
Vi siete mai domandati perché si beve l’amaro alla fine di un pasto? Questa usanza in passato apparteneva esclusivamente al mondo dell’aristocrazia. I nobili, dopo aver pranzato o cenato, si alzavano da tavola per sorseggiare un brandy o un cognac, bevande dal gusto intenso che eliminavano il sapore del pasto e contribuivano a rinfrancare lo spirito. Fu così che il popolo fece sua questa usanza bevendo però distillati da loro prodotti. Non per nulla nel nostro bel paese e nel resto del mondo, sono numerosi gli amari locali che contraddistinguono le varie regioni.
Ma oltre all’aspetto socio-culturale gli amari avevano anche una valenza terapeutica: era suggerito assumerli nei casi di deperimento e apatia. Gli impulsi maggiori e le tecniche moderne per la produzione di queste bevande vedono la luce dal 1700 in poi: gli scienziati approfondirono i metodi della fermentazione e furono accantonate le tecniche più obsolete.
La storia dello hierbas: tra Formentera ed Ibiza
Le poche fonti disponibili datano la comparsa di un distillato di erbe alla fine del 1880, proprio nell’isola di Formentera. L’artefice fu Juan Mari Mayans, un autoctono appassionato dello studio di erbe locali che dopo diversi viaggi, ma soprattutto dopo aver acquisito l’arte della distillazione nella città di Barcellona, si stabilì nella vicina Ibiza.
La leggenda vuole che lo studio delle erbe ed i loro benefici, provenga da un’esigenza pragmatica più che ludica (come può essere adesso bere un liquore a fine pasto). Molte di queste erano infatti usate a scopi terapeutici in un momento in cui medicinali e antibiotici scarseggiavano. Questi intrugli, spesso dal gusto amaro, furono sottoposti a macerazione con lo zucchero proprio per renderne il sapore meno sgradevole. Fu quello il primo passo verso l’odierno amaro usato a scopo digestivo.
La ricetta segreta
Che il liquore in questione sia a base di erbe non è un mistero per nessuno. Ma delle 18 (o forse più) utilizzate, si conosce l’identità solo di 7 tipi. I restanti fanno parte dell’antica ricetta segreta e mai rivelata. Lo hierbas si ottiene grazie all’infusione delle erbe in alcool distillato a cui viene aggiunta una precisa quantità di zucchero.
Gli aromi conosciuti sono: ginepro, anice, rosmarino, limone, scorza di arancio, anice e timo. Per scoprire gli altri o si è dotati di un gusto sopraffino… oppure ci si accontenta di conoscere questi e di vivere la magia degli ingredienti segreti.
Le uniche altre notizie riguardanti lo hierbas parlano del processo di estrazione degli aromi dalle piante: la distillazione che avviene in un alambicco di rame scaldato a fuoco lento per 18 ore; la macerazione ottenuta in una soluzione idroalcolica in alcol etilico per 15 giorni; l’infusione in acqua bollente che poi verrà lasciata lentamente raffreddare.
Ciò che si ricava da ogni singolo processo viene poi sapientemente mischiato per ottenere il liquore che tutti conosciamo. La gradazione alcolica varia dai 24 ai 38 volumi. L’etichetta certificata “Hierbas Ibicencas” è data solo a coloro che sottopongono il proprio prodotto al controllo dell’Institut de Qualitat Agroalimentària (IQUA) del governo delle Isole Baleari.
Dove bere lo hierbas a Formentera
Bere un buon bicchiere di hierbas a Formentera per fortuna non è così difficile: tanti sono i ristoranti locali che producono il loro personale distillato a base di erbe. Se siete degli esperti nel settore potrete magari scorgere delle differenze in materia di intensità o gradazione alcolica, ma in generale la qualità proposta è sempre molto alta.
Potrete scegliere se berlo con il ghiaccio o senza: nel primo caso il sapore sarà leggermente diluito e risulterà più facile da bere, ma, se foste amanti dei sapori puri, berlo senza vi farà apprezzare maggiormente l’ampia gamma aromatica.
Altra differenza nella degustazione dello hierbas è nel formato del bicchiere che vi verrà proposto. Quello grande e capiente è conosciuto come “copa”, quello più piccolo invece come “chupito”. Viene spesso offerto a fine pasto in quasi tutti i ristoranti di Formentera, in caso contrario il suo prezzo varia dai 3 ai 5 euro.
Altri liquori delle Baleari
Esiste un altro liquore tipico delle Isole Pitiuse (Ibiza e Formentera), meno famoso ma altrettanto buono: il frìgola. Questo distillato ottenuto dagli aromi del timo ibicenco è meno diffuso ma, se doveste averne occasione, vi suggeriamo di assaggiarlo.
Tipico invece dell’isola di Maiorca è il palo, un liquore ottenuto dall’estrazione degli aromi della quina e della genciana e dalla caramellizzazione degli zuccheri, che gli conferiscono quel caratteristico tono scuro.
Bere lo hierbas in Italia
Purtroppo il liquore che ci fa ricordare l’isola non è venduto nei supermercati italiani ma, un ottimo modo per portare con sé un po’ di Formentera esiste! Al duty free dell’aeroporto di Ibiza potrete comprarne quante bottiglie vorrete.
In alternativa, se preferite viaggiare leggeri, potrete ordinarlo comodamente dal pc di casa vostra. Esistono numerosi siti specializzati nella vendita e nella spedizione di liquori provenienti da tutto il mondo. Non poteva certo mancare la sua presenza su Amazon.