Faro de La Mola

Faro de la Mola, Formentera. Affitta una casa a Formentera
Tra i tanti tesori dell'isola, il Faro de La Mola si distingue come una delle attrazioni più iconiche e suggestive. Situato sull'altopiano di La Mola, questo faro non è solo un'importante guida per i naviganti, ma anche un simbolo della storia e della cultura di Formentera
Storia e costruzione

Il Faro de La Mola, conosciuto anche come Faro di Formentera, è stato costruito nel 1861. Progettato dall’ingegnere Emili Pou, il faro si erge maestoso a 120 metri sul livello del mare, sull’estremità orientale dell’isola. La sua costruzione è stata una risposta alla crescente necessità di sicurezza per le navi che navigavano le acque del Mediterraneo, particolarmente insidiose intorno a Formentera a causa delle sue scogliere e secche.

Caratteristiche architettoniche

Il faro è un edificio imponente, con una torre bianca cilindrica che si eleva per 22 metri. Alla sua sommità si trova la lanterna, che proietta una luce visibile fino a 23 miglia nautiche di distanza. La struttura è circondata da un edificio più basso che ospitava in passato gli alloggi dei guardiani del faro. La semplicità e la robustezza del design riflettono l’importanza della funzionalità e della resistenza alle intemperie marine.

Un luogo di ispirazione

Il Faro de La Mola non è solo un punto di riferimento per i marinai, ma anche una fonte di ispirazione per artisti e scrittori. Uno dei visitatori più illustri è stato Jules Verne, il celebre autore di romanzi di avventura. Si dice che Verne sia rimasto così colpito dalla bellezza selvaggia e dall’isolamento del faro che lo abbia menzionato nel suo romanzo “Le avventure del capitano Hatteras”. Oggi, una targa commemorativa onora la visita dello scrittore e sottolinea il legame tra il faro e la letteratura.

Il faro oggi

Oggi, il Faro de La Mola è una delle principali attrazioni turistiche di Formentera. Sebbene non sia più abitato, continua a funzionare come guida luminosa per le imbarcazioni. Nel 1977 è stato automatizzato, eliminando la necessità di una presenza costante di guardiani. Tuttavia, l’edificio è stato mantenuto e restaurato per preservarne il valore storico.

Il Museo del Faro

Nel 2019, il faro ha subito un’importante trasformazione con l’apertura del Centro de Interpretación y de Sensibilización Ambiental. Questo museo, situato all’interno dell’edificio del faro, offre ai visitatori un’affascinante panoramica sulla storia del faro, sulla navigazione e sulla biodiversità marina della regione. Le esposizioni includono documenti storici, attrezzature nautiche e mostre interattive che educano e intrattengono i visitatori di tutte le età.

Un panorama incomparabile

La posizione del Faro de La Mola offre alcuni dei panorami più spettacolari di Formentera. Dall’altopiano, i visitatori possono godere di una vista mozzafiato sul mare e sulle scogliere sottostanti. Al tramonto, il faro diventa un luogo particolarmente suggestivo, con la luce dorata che illumina l’edificio bianco e crea un’atmosfera magica. È un luogo perfetto per ammirare la bellezza naturale dell’isola e riflettere sulla storia e sul ruolo del faro nella vita marittima.

Conclusione

Il Faro de La Mola è molto più di una semplice guida per i naviganti; è un simbolo della storia marittima di Formentera e un tesoro culturale. Con la sua imponente architettura, il legame con Jules Verne, e il nuovo museo, il faro continua ad affascinare e ispirare chiunque lo visiti. Per chiunque si trovi a Formentera, una visita al Faro de La Mola è un’esperienza imperdibile che offre uno sguardo unico sulla storia, la cultura e la bellezza naturale dell’isola.

Affitta una casa a Formentera propone appartamenti in affitto (monolocali/bilocali/trilocali) e ville in affitto a Formentera per qualsiasi esigenza. Esamina le nostre proposte presentate in questo sito e contattaci per maggiori informazioni ed un preventivo su misura!

Chi siamo »

Le nostre proposte di appartamenti e ville »

Contatti e prenotazioni »

• Crediti per la foto: shaorang from Puerto de Santa Maria, Cadiz, España, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Condividi sui tuoi social networks: